Friday, January 20, 2006

FILIPPICA SUL GRANDE FRATELLO

Consentitemi di spendere alcune parole su quel fenomeno mediatico che si è abbattuto anche quest’anno e per la sesta volta sui nostri teleschermi che è il Grande Fratello, l’unico, il vero, l’inimitabile reality show.
Se è vero, e vi assicuro che è vero, che il mio primo pensiero mattutino, al suono della sveglia odierna, è stato per ciò che ieri sera hanno trasmesso in televisione, un motivo ci deve pur essere. E non è certamente perché io possa essere annoverata tra i fans e/o guardoni che seguono assiduamente il programma. Allora perché i miei sonni sono turbati dalla Marcuzzi (che ha almeno il pregio di non essere la D’Urso, tranne che per le tette), da Liorni (che ha una frangia ogni edizione più spaventosa) e da quel branco di invasati che a 0 gradi si dimenano fuori da una porta rosso lacca?
Un motivo potrebbe essere che, ahinoi, il palinsesto televisivo, come anche le pietre sanno, offre ogni sera un penoso scenario che costringe – appena prima dello spegnimento definitivo del maledetto arnese – ad un funambolesco zapping tra fictions italiane e non, film trasmessi e ritrasmessi centinaia di volte, approfondimenti pseudo politici (tra cui alcune rare eccezioni di pregio), un po’ di salute e, appunto, reality come se piovessero. Tanto che se per caso, una sera, ti ritrovi a guardare qualcosa di veramente interessante o a gustare una buona pellicola che hai perso al cinema, ti viene da quasi da pensare che deve esserci stato un errore nella programmazione. Ma non è abbastanza. Un altro motivo potrebbe essere che il GF è ormai diventato un fenomeno di costume, argomento di conversazione a fine serata non sia mai che non dico la mia su come secondo me va a finire tra quei due. Puerile.
Ma allora, forse, il motivo vero potrebbe essere che la terz’ultima immagine che ho visto ieri sera (la penultima era un dito mozzato in C.S.I. e l’ultima una meritata pagina scritta) è stata quella di un tale, Filippo forse, che si dimenava, urlava, piangeva e abbracciava a casaccio, correva e agitava i pugni al cielo come ho visto fare solo a chi segna un gol ai mondiali di calcio… il tutto perché il fido Liorni gli aveva appena comunicato a sorpresa che stava per entrare nella casa.
O potrebbe essere per quello che si fa chiamare “poeta” e ne inventa una, di poesie, su due piedi (quanti mesi gli avranno dato per prepararsela?) prima del suo ingresso nel tugurio che precede la sorpresa della vera casa da nababbi (il mio senso estetico mi impedisce addirittura di commentare sia la trovata sadica degli autori che l’arredamento della casa di lusso, una vera porcheria). Senza contare il fatto che il già citato Liorni me lo definisce docente universitario quando è addirittura pleonastico il fatto che trattasi di precario con contratto a progetto (e, come direbbe qualcuno, “se sono il Rettore, col cavolo che lo faccio tornare”…).
O potrebbe essere per quello che 15 anni fa era stato rapito (cazzo, una cosa seria, mica brustoline) e durante i provini, per fare colpo, dice che lui è diverso perché ha visto la morte in faccia e adesso vuole essere ricordato per qualcosa di diverso dal rapimento. Oddio!
Ora: io capisco che in palio c’è la conturbante cifra di un milione di euro (viviamo in un paese che può permettersi anche questo, evidentemente), che andrà nelle tasche di chi resisterà meglio alla claustrofobica esperienza; capisco anche che ci sia gente il cui unico desiderio è quello di essere spiato mentre cazzeggia per ore su un divano o lava le mutande o solleva pesi o, nel raggiungimento della massima punta di intelligenza del programma, tenta di imparare a memoria una poesia o le capitali d’Europa; capisco infine che qualcuno di loro, evidentemente, conduce una vita talmente al di sotto delle sue aspettative che una qualunque esperienza televisiva rappresenta il riscatto di un lavoro precario o di anonimi sabati con gli amici; per alcuni sarà la fuga dalla realtà, per altri sarà finalmente la realtà ad immagine e somiglianza dei predecessori che poi per il resto della loro breve “carriera” televisiva saranno ostaggi di Costanzo o della De Filippi.
Ma mi chiedo: c’era proprio bisogno della sesta edizione? C’è ancora così tanta gente che si diverte a spiare esseri umani in tutto e per tutto simili ad altri? Ci sono ancora così tanti quasi-adulti che agognano un letto in quella casa anziché desiderare una vita al di qua dello schermo?
Evidentemente le mie sono domande retoriche e le risposte affermative non fanno che gettarmi in uno sconforto che mi turba il sonno.

10 Comments:

At 20/1/06 11:00 pm, Blogger StarPitti said...

GF sesta edizione ha raggiunto il 36% di share, un record per la trasmissione.

Questo numero però non ci aiuta a capire? Ci aiuta a dare qualche risposta in più?

Preoccupante!

 
At 21/1/06 1:44 am, Blogger Black Paul said...

In un paese fatto di grandi frealli "legali" (intercettazioni & Co.) si farà fatica ad estirpare il germe della curiosità sfacciata e mediaticamente diffusa.

Fin che certe cose non ti toccano da vicino.. c'è chi se ne frega nella maniera più esplicita..

Poi, quando ad essere spiata dall'occhio del grande fratello, ci finisce una ex-compagna di liceo (fonti attendibili mi hanno riferito ciò)..beh, è proprio il momento di preoccuparsi..

batutte a parte..
non trovate che sia ora di dire basta.. definitivamente?!

 
At 21/1/06 11:13 am, Blogger Union-Jack said...

in UK si sta volgendo celebrity big brother....dentro la casa hanno infilato in tal Dennis Rodman che il CApitano conosce bene........

 
At 21/1/06 3:42 pm, Blogger StarPitti said...

Riporto il post di Pastaboyz come commento, visto che è inerente al GF:


POSSO DIRE LA MIA?


EBBENE IL GF ( GRANDE FRATELLO ), IL FENOMENO MEDIATIKO KE MONOPOLIZZA L' ATTENZIONE DI ORDE DI ITALIANI GUARDONI E' TRA NOI! BELLA FRATELLO TUTTO REGO?

"AH AH AMMAMATA! ZI ZENTE IN FONTOOO? LA PAROLA DODDINE ANKE PE QUESST 'ANN E' ZEMPR LA SSSTESSSA: MA KI SE NE FREGAAAAAAAAAAAAAAAA!"

MA KE KAZZO VI PREOKKUPATE, KE KAZZO NON CI DORMITE ALLA NOTTE!
RAGAZZI STATE TRANKUILLI E BEATI . KONTINUATE A GUSTARVI LA VOSTRA PREZIOSISSIMA VITA PIENA DI INTERESSI , PROBLEMI KUOTIDIANI, PROGETTI, AMORI, AMICIZIE E AFFETTI .
VI RIKORDO KE ANKORA , FORSE PER POKO , ABITIAMO UN PAESE DEMOKRATIKO !!!! ALLORA BRANDITE IL TELEKOMANDO E, SE NON VI PIACE CIO' KE STATE GUARDANDO, CAMBIATE CANALE. SE NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI , VI SIETE GIA' FATTI 4 MANCHES DI SLALOM GIGANTE, TRA LE INNUMEREVOLI ENTI TELEVISIVE , IL POLLICIONE E' ORMAI ANKILOSATO E NON VI SFAGIOLA NIENTE DI NIENTE, SPEGNETELA QUELLA SCATOLA NERA UNA VOLTA TANTO!
VI RIMANE UNA SOLA SOLUZIONE , FORSE LA MIGLIORE : UN BUON LIBRO! QUI L' IMMAGINAZIONE VOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAA E VOI SIETE LIBERIIIIIIIII!

KE VELO DIKO A FARE !
Pastaboy, cià belli !

 
At 21/1/06 4:35 pm, Blogger Black Paul said...

-Off topic-
Per fortuna che Giuggio aveva fretta..
se non ne aveva poi?!?!

:-)

 
At 21/1/06 4:38 pm, Blogger Union-Jack said...

ma perche' mai andiamo allo zoo ? ve lo siete mai chiesto ? perche' siamo un popolo di guardoni oltretutto masochisti perche' ci piace studiare il comportamento di un animale in gabbia (gente che non ha mai visto un documentario in TV.....discovery channel rulez ). chi fa il GF lo fa per soldi oppure per 10 minuti di celebrità e fin li....ma chi lo guarda proprio non sa come fare per far venire l'ora di andare a dormire....portate a spasso il cane.

UJACK

 
At 21/1/06 5:48 pm, Blogger StarPitti said...

Per Giuggio:

ti riferisci alle parole scritte sotto il titolo? ..prova a cercare Pennac...
Aspettavo che qualcuno me lo chiedesse, non è farina del sacco del Capitano, non credo che non sia in grado di scrivere così, però è in grado di capire...e di condividere.

Hai visto la Ila, tua compaesana per altro; quella foto l'ha fatta Marco poco prima di Natale a casa sua, io ero li a fianco che sbirciavo....
vero Ila?

ciao

*C

 
At 22/1/06 7:12 pm, Blogger Black Paul said...

Egocentrismo e sicurezza ostentati ad arte... un mix perfetto per attrarre l'attenzione altrui

Anche questa casca a fagiuolo

 
At 23/1/06 8:19 am, Blogger Babba said...

In merito al Grande fratello....no è copa dei produttori, presentatori...ciò che preoccupa veramente è la marea di gente che si "infoia" a guardare certe cose...è questo che fa paura!!

 
At 24/1/06 5:34 pm, Blogger Buridone said...

SUPER OT X GIUGGIO

Che dolore che mi dai a cassarmi senza appello pennac e baricco. Come si diceva qualche commento fa e in altri luoghi, almeno per baricco ma estendibile anche a pennac, sono in effetti autori che o ami o odi. Ma.
Mi vuoi dire che non salveresti da un diluvio universale perle come Il paradiso degli orchi, La fata carabina, La prosivendola? (I successivi posso accettare che scivolino giù dall'arca...lui, come persona, in realtà è sbruffoncello e altezzoso e le ultime produzioni non lasceranno il segno, vedi L'ultima notte del dottor Galvan, che si vede che aveva una scadenza con l'editore e si è dovuto in fretta inventare qualcosa).
O vuoi forse dirmi che perle del tipo:
- A volte mi chiedo cosa mai stiamo aspettando.
Silenzio.
- Che sia troppo tardi, madame.
(Oceano mare, che ho appena finito di rileggere)
o del tipo:
Gli uomini hanno case: ma sono verande.
(e successive 5 pagine di dimostrazione del teorema, da City, uno dei viaggi letterari più entusiasmanti della mia carriera).
So che i punti certi nella vita, una volta raggiunti, essendo per definizione pochini, è meglio non rimetterli in discussione, ma a volte si legge un libro quando non è il momento o non gli si da tempo sufficiente per conquistarci... vedi un po' se hai voglia di concedere a baricco, almeno, una seconda possibilità. Ne potremmo parlare.
A questo punto siete autorizzati a pensare che sia pagata a percentuale per ogni suo libro che riesco a far comprare...

 

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