Thursday, January 19, 2006

Il bimotore ad elica della VITA

Il 28 febbraio del 1953, benchè fosse sabato, il ventitreenne James Watson si recò in laboratorio la mattina presto, ed ebbe l'intuizione della sua vita: rimescolando i quattro tipi di tessere di un puzzle tridimensionale di cartone sul quale stava lavorando, che corrispondeva alla struttura chimica delle quattro lettere (A, T, C, G) dell'alfabeto del DNA, si accorse che esse combaciavano perfettamente a coppie (A con T, e G con C).
A metà mattina il trentasettenne Francis Crick raggiunse il compagno di ricerca, e scopre immediatamente che la sua scopreta significava che il DNA aveva una struttura a doppia elica, costituita da due catene di lettere orientate in direzione opposta. All'ora di pranzo i due si recarono al loro solito pub, l'Eagle, e Crick annunciò modestamente ai commensali che, assieme a Watson, aveva appena scoperto il segreto della vita
Fin dalle origini della sua storia cosciente l'uomo aveva infatti cercato di rispondere alla domanda più fondamentale che poteva porsi: Cosa c'è di misterioso, magico, o addirittura divino, nella vita?
E la risposta che avevano appena dato Watson E Crick era: Niente.
Queste poche righe colpirono la mia attenzione non troppo tempo fa...
Posso soltanto dire che Linneo, quando costituì la classificazione degli esseri viventi, non avrebbe mai pensato che al giorno d'oggi si potesse arrivare a tanto: tecnicamente, e moralmente.
Sono curioso dell'opinione di Union J.. (deontologia)
Lascio a voi ogni commento..

5 Comments:

At 19/1/06 8:56 am, Blogger Babba said...

Concordo con XBacco. Non sono contro il progresso, anzi oggi la scienza fa miracoli e benvengano tecnologie per scoprire e curare malattie...alle volte però certe scoperte possono deludere...sognare ed immaginare è tanto bello!!!Anche sulle origini della vita...e che brutto sarebbe sapere tutto in anticipo...io già all'oroscopo rabbrividisco, mi vengono i Brividabadibidi!!.
Comunque Viva la scienza

 
At 19/1/06 11:15 am, Blogger StarPitti said...

Abbiamo del materiale succoso per il ns. UnionJack.

Adesso che sono tornato latiti tu?

ciacia

 
At 19/1/06 6:35 pm, Blogger Union-Jack said...

PREMESSA: chi fa ricerca è in fondo un sognatore/pirla visto che di gratificazioni ce ne sono poche, si lavora anche nel fine settimana e lo stipendio è....lasciamo perdere.

ora vi dico come la penso io che sarei deformato scientificamente.

la tecnologia di per se non è il fine da raggiungere ma soltanto uno strumento ergo dipende da come questo strumento viene utilizzato.
è indubbiamente vero che 50 anni fa watson & Crick hanno dato un impulso enorme a tutte le moderne discipline tra cui genetica e biologia molecolare; il DNA puo' essere tagliato in pezzetti discreti con quelli che si chiamano enzimi di restrizione e puo' essere riassemblato per lacreazione di animali transgenici ( ecco un esempio http://news.bbc.co.uk/2/hi/
asia-pacific/4605202.stm di un maiale a cui è strata inserito il gene corrispondente ad una proteina fluorescente -GFP- il risultato sono maiali verdi wuando esposti sotto la luce ultravioletta, in realta' il naso risulta fluorescente anche sotto la luce normale ). Se qualcuno si chiede se i ricercatori non abbiano nulla di meglio da fare, domanda legittima, o se siano tutti affetti dalla mania di creare nuovi Frankestein, rispondo cosi': non avete idea delle pratiche a cui bisogna andare incontro e della documentazione da compilare per ottenere l'autorizzazione con cui creare un animale transgenico. Il motivo poi deve essere la impossibilita' di rispondere ad un determinato quesito scientifico in un modo alternativo. esistono poi comitati di bioetica (e qui rispondo a Black Paul) che al momento sono estremamente impegnati con questioni tra cui le cellule staminali di cui se volete posso parlare in separata sede.

ben venga la conoscenza e la tecnologia ma solo se usata con responsabilita' e giudizio.

purtroppo solamente SOGNANDO il mondo non andrebbe avanti

 
At 19/1/06 7:38 pm, Blogger Buridone said...

Ringrazio quotidianamente madre natura (che nel post ci sta meglio di Dio) per aver diviso il genere umano tra ricercatori e sognatori. E per avermi infilata tra i secondi.

 
At 19/1/06 9:19 pm, Blogger Union-Jack said...

e riguardo il codice deontologico da seguire semplicemente quoto:

"il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me"

E.KANT

 

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