Saturday, January 28, 2006

MUNICH, 1972 ......secondo S. Spielberg

IL film si ispira a fatti realmente accaduti e oramai parte della cronaca nera degli ultinmi decenni. Nell'estate del 1972, durante i giochi olimpici di Monaco, un commando palestinese appartenente al gruppo terroristico Settembre Nero entra nel villaggio olimpico e sequestra 11 atleti israeliani. Il sequestro ha un esito disastroso (secondo alcuni anche a causa della inesperienza della polizia tedesca): nessun sopravvissuto.

Perche' fare un film su un argomento che magari richiederebbe piuttosto un documentario?la motivazione che lo stesso Spielberg ha fornito è inequivocabile: in una intervista al quotidiano britannico "The Observer", il multipremiato regista di ET e Salvate il Soldato Ryan afferma di aver voluto ricordare le vittime di Monaco.
E fin qui, tutto bene. Il problema vero è la chiara affiliazione di Spielberg - dopo aver girato Schindler's List, Spielberg ha fondato la Shoah Foundation, con lo scopo di raccogliere quante più testimonianze di chi ha vissuto ed è sopravvissuto all'olocausto - che non fa segreto di essere fedele tanto agli Stati Uniti che ad Israele. Si crea quindi un conflitto di interessi: i terroristi palestinesi fanno strage di atleti israeliani e il primo ministro israeliano Golda Meir decreta una rappresaglia nei confronti di chi ha organizzato la strage (da pelle d'oca la frase: "ogni nazione prima o poi si trova a scendere a compromessi con i propri valori". Viene quindi prodotta una lista di 11 nomi (lo stesso numero degli atleti uccisi) e la spada della vendetta viene affidata ad Avner, ex guardia del corpo, che con l'ausilio di 4 compagni si lancia in una caccia all'uomo per tutta Europa (splendida la ricostruzione di Roma).

La domanda chiave che ricorre per tutta la durata della pellicola è che succede ad un uomo di buoni principi quando gli viene chiesto di uccidere, nonostante sia per una buona causa? Spielberg stesso probabilmente si sara' chiesto se la rappresaglia era necessaria ed inevitabile. Ne esce un thriller dal ritmo abbastanza blando, carico di significato specialmente nei dettagli. Spielberg pur essendo magari non al 100% oggettivo trae una conclusione che mi sento di sottoscrivere: il fine non giustifica certo i mezzi. Violenza genera solo altra violenza e nella pellicola viene continuamente ricordato allo spettatore che l'operazione "Ira di Dio" non fa altro che provocare una nuova ondata di attacchi terroristici da parte di Settembre Nero.

La famiglia resta come punto fermo; Avner soffre per l'essere lontano dalla sua bambina e diventa paranoico al solo pensiero di avere messo in pericolo con le sue azioni le persone che ama. l'interpretazione di Eric Bana (l'unico che valeva la pena di andare a vedere nel cast di TROY) calza a pennello come anche gli altri 4 membri del commando che si ritrovano "sicari per caso".

Il film merita di essere visto. Non è una ricostruzione storica, questo sia ben chiaro....ancora una volta, nel bene e nel male, Spielberg è riuscito a far parlare di se. La comunita' palestinese lo accusa di aver preso la parte israeliana mentre caso vuole che la comunita' ebraica lo critichi per aver paragonato la rappresaglia, dovuto atto di difesa, all'iniziale massacro terroristico. Stando così i fatti, sembrerebbe che Spielberg non sia stato poi cosi' di parte ma lascio giudicare a voi.
In una scena ambientata a NY, sul finire della pellicola, si scorgono le torri gemelle (penso per la prima volta in assoluto in un film girato dopo l'11 settembre 2001) e ritengo che Spielberg abbia voluto pagare un tributo anche a quelle vittime.

Spero di non avervi annoiato.


UJACK

4 Comments:

At 30/1/06 7:14 pm, Blogger StarPitti said...

Mi sembra un film che lascia allo spettatore molti spunti di riflessione su temi attuali ed importanti.

Stranamente non ho visto una gran pubblicità, sarà anche che non guardo la TV? forse....comunque ho intenzione di vederlo vincendo la mia grande pigrizia, che si fa sentire anche nell'andare verso il Cinema, fisicamente parlando. Abito a 500mt., son mica brustolini....

Interessante.

 
At 31/1/06 8:10 am, Blogger Babba said...

Oh, attento a non sudare, che poi prendi freddo e metti la canotta di lana che tiene caldo al pancino....spezzo una lancia, con il tempo degli ultimi giorni che è che ha volgia di uscire...Aspetterò il DVD a noleggio!!

 
At 1/2/06 8:12 pm, Blogger Union-Jack said...

per *pitti: se vuoi ti mando Bretta ad un orario a te comodo.

e non leggere quanto segue
..........guarda che ti mangi il paradiso, promesso ???

per il babba: non aspettare e procurati una auto scura e un berretto da autista, poi ti faccio passare a prendere il Don,,,magari ci scappa anche la mancia.

 
At 2/2/06 8:06 am, Blogger Babba said...

Più che berretto e aut scura sarebbe più appropriata una gru, lo preleviamo direttamente dal letto / divano!!!Oggettti a lui carissimi....o esageriamo..??!!! Oh si scherza ve?!

 

Post a Comment

<< Home