Friday, March 03, 2006

CELLULE STAMINALI IN BANCA !

Ebbene è proprio così! C'è chi conserva le cellule staminali del prorpio figlio appena nato in una banca del sangue.
Sembra che la prima piccola ad usufruire di tale possibilità sia la frugoletta INFANTA di Spagna ,o meglio i suoi genitori, i regnanti, hanno deciso di conservare le "cellule della vita" presso la CORD BLOOD REGISTRY di Tucson in America.
Ma facciamo un passo indietro: 1 cosa sono le cellule staminali? 2 quale è il loro utilizzo? 3 dove vengono prelevate?
COSA SONO?
Sono presenti in tutti gli organismi e sono classificate come "non differenziate"cioè non svolgono ancora una funzione precisa.
QUALE UTILIZZO?
Possono essere utilizzate,in virtù del fatto di essere differenziate, per riparare organi e tessuti umani . In particolare se prelevate dal midollo osseo sono utilizzate contro malattie leucemiche.
DOVE SI TROVANO?
Nel nostro organismo sono concentrate soprattutto nel cordone ombelicale,in alcuni tessuti e sono presenti anke nell' embrione.
In particolare nel cordone ombelicale di un "piccino", appena dato alla luce, ne sono presenti ben 2 milioni in 1/10 di sangue.
Questa quantità permette di intervenire sia su pazienti pediatrici che su adulti, fino ad un peso di 50 kg, affetti da leucemia!
LE STATISTICHE DICONO: che i trapianti sono 6000 eseguiti da sangue placentare nel mondo e sono 2000 quelli su adulti.
Torniamo a noi .
Alcuni studiosi ed anche l'Unione Europea, per mezzo del comitato etico, hanno condannato il comportamento tenuto dai regnanti di Spagna. Infatti tale fenomeno sta prendendo piede nella nazione iberica sull' esempio dei due giovani nobili sposi.
La conservazione di cellule staminali dovrebbe essere a scopo solidaristico e non soggetivo! Comunque è stato accertato a livello scientifico che queste cellule non sono sicuramente la panacea contro ogni malattia ed inoltre il oro effetto sarebbe maggiore se ricevute da donatore estraneo.
Sembra allora un gesto per evidenziare le loro possibilità economiche? Serve come sempre ad evidenziare ke solo chi ha i dindi può curarasi?
Di una cosa sono certo , se avessero reso utili le cellule della loro bimba per chiunque,lei compresa, sarebbe stato un gesto umano di rilevante importanza!

Che ne pensate?

Pastaboy
ke ve lo diko a fare! cià belli!

8 Comments:

At 3/3/06 12:34 pm, Blogger Black Paul said...

E' proprio notizia di questi giorni che in ITALIA è stat ricostruita la pell di 13 pazienti.. sia strato superficile che profondo.. tramte l'utilizzo di cellule staminali. Adiritura si pensa di usale per scopi un po' meno nobile della pura cura: "Il seno al silicone è destinato a diventare un vecchio ricordo in una manciata di anni: il futuro é legato alla possibilità di coltivare in laboratorio le cellule staminali adulte del tessuto adiposo (adipociti), che insieme alle ghiandole mammarie costituiscono il tessuto del seno."

per saperne di più
sulle staminali

 
At 3/3/06 2:08 pm, Blogger Babba said...

Io ho sentito anche che le persone a risciho di ustioni (VV.FF. etc) hanno la possibilità di creare una propria banca di tali cellule per eventuali ricostruzioni in seguito ad ustioni. Per gente continuamente a rischio per salvare altre vite la trovo una bella opportunità!!!

 
At 4/3/06 8:27 pm, Blogger Union-Jack said...

il grade BOY ha le mani in PASTA ovunque....mi ha preceduto su di un argomento a mio avviso attualissimo e di cui purtroppo si spargono dicerie senza fondamento.
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VERO:
I gliomi, i tumori al cervello piu' aggressivi, sono stati curati in modelli animali con una terapia cellulare a base di staminali neurali derivate dal midollo osseo e contenenti una molecola killer, una citochina che attiva selettivamente il sistema immunitario contro il tumore. Notizia fresca fresca di oggi
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FALSO:
e qui se ne potrebbe dire da riempire una enciclopedia. Vi sono localita' e se non erro una di queste sono le isole bahamas in cui in cliniche rigorosamente private, malati facoltosi si fanno curare da ciarlatani (che non hanno non solo mai pubblicato ma nemmeno letto una rivista scientifica!) a base di iniezioni di cellule staminali...esempio ? iniezioni intracardiache per combattere le patologie + disparate quali miopatie....ma se non esistono dati a riprova del giovamento......questo facendo leva sulla disinformazione e la disperazione della gente.

ma tornando a noi vi riporto un articolo della Repubblica di gennaio: Un set di cellule staminali che, in caso di necessità, possono salvare la vita al bambino: in Gran Bretagna è l'ultima moda in materia di regali per neonati. A venderlo sono le banche private per la conservazione del sangue prelevato dal cordone ombelicale, ormai sempre più numerose e con un giro d'affari sempre più consistente. In media, infatti, ognuna di loro vende 200 kit al mese.
Il sangue del cordone ombelicale e della placenta contiene cellule staminali del tutto simili a quelle contenute nel midollo osseo, dalle quali hanno origine i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Pertanto tali cellule hanno un ruolo importante nella cura di alcune gravi malattie del sangue, in particolare leucemie, talassemie e linfomi. In futuro poi si ritiene che potranno essere utilizzate per ricostruire tessuti od organi malati, insomma veri e propri pezzi di ricambio per il corpo umano.
"E' il miglior regalo che potevamo comprarle. In pochi anni non avrà più bisogno di carrozzine o vestitini, ma le resterà, almeno per 25 anni, questa assicurazione sulla vita", ha detto all'edizione domenicale del quotidiano britannico Independent Becki MacCullum, una neomamma che ha pagato 2.000 euro ad una banca privata per la conservazione delle cellule staminali di sua figlia Freya. "Sono soldi che ho speso molto volentieri per proteggere la salute della mia bambina", ha aggiunto.
La procedura di prelievo è molto semplice. Subito dopo la nascita il cordone ombelicale viene tagliato e reciso e con un ago viene prelevato dalla vena ombelicale il sangue rimasto nel cordone e nella placenta che contiene cellule staminali sufficienti per un trapianto in bambini e adulti fino a un peso di circa 50 Kg. Il sangue arriva in una sacca sterile alla banca prescelta dove le cellule staminali vengono separate dal plasma, sottoposte ad un trattamento di congelamento criogenico a -126 gradi e conservate per 25 anni.
Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere impiegate, in caso di compatibilità, anche per trapianti a terzi, in particolar modo a membri della stessa famiglia.
In Italia tuttavia questo tipo di 'regalo' non può essere fatto: infatti, nelle strutture che sono attrezzate, il cordone ombelicale può essere donato, ma non può essere destinato ad un uso 'autologo'. "In mancanza di una legge che espressamente disponga altrimenti - ha disposto il Tar del Lazio con una sentenza del 2002 - il donante non ha alcun diritto a destinare l'uso delle cellule a vantaggio suo, o di altri suoi familiari".
Fanno eccezione i donatori il cui sangue può essere utilizzato per un fratellino o una sorellina affetti da una malattia curabile con trapianto di cellule staminali: in questo caso, l'uso familiare è consentito ed è sostenuto a spese del servizio sanitario nazionale.

ora le dolenti note....le cellule staminali sono non differenziate come non lo sono i tumori. Le cellule staminali esistono nell'adulto e son localizzatte in molti organi nelle cosiddette nicchie: in pratica dei microambienti in grado di tenerle sotto controllo e di trasmettere il corretto stimolo di differenzazione, quando ve ne sia la necessita'. Sparare in vena delle cellule staminali non ha logica perche' si da per scontato che queste vadano a colonizzare correttamente il ricevente.

mi torna alla memoria una crema antirughe pubblicizzata qualche tempo fa ....lo spot vantava la presenza dell'enzima telomerasi, per combattere l'invecchiamento.....io scommetto che chi la comprava non sa che in una proporzione elevatissima di tumori la telomerasi è coinvolta.

INFORMAZIONE !!!

 
At 4/3/06 8:45 pm, Blogger Union-Jack said...

riporto la desinizione rigorosa di cellula staminali, che sono andato a cercare perche' a memoria non me la ricordo:

Sono cellule non specializzate che si rinnovano attraverso la divisione cellulare per un periodo indefinito di tempo e che possono trasformarsi in cellule specializzate di vari tessuti dell'organismo. Grazie a questa proprietà le cellule staminali hanno la capacità di riparare organi danneggiati rimpiazzando cellule morte o non più funzionanti. Le cellule staminali si trovano nell'embrione, in alcuni tessuti dell'adulto (ad esempio nel midollo osseo), e nel cordone ombelicale. A seconda della loro provenienze, le cellule staminali sono totipotenti se possono dare origine a qualsiasi tipo di tessuto (sono le cellule staminali prelevate dalla blastocisti, l’embrione nei primi 3-5 giorni di sviluppo), multipotenti se possono trasformarsi solo in alcuni tessuti (sono le cellule staminali adulte.

Bravo Pastaboy che passa l'esame di biologia molecolare I : 8 1/2 !

 
At 5/3/06 2:18 am, Blogger StarPitti said...

Socmel U-Jack, questo è materiale per un post, altro che commento. Domani leggo con calma, l'ora tarda e i fumi dell'alcol non permettono ai miei stanchi neuroni di recepire il tutto.

Cia Cia

 
At 6/3/06 8:09 am, Blogger Babba said...

Più che un commento è un trattato. Sempre preciso e chiaro. Complimenti U-Jack

 
At 6/3/06 10:39 pm, Blogger Union-Jack said...

ecco la conferma di quanto accennato da BP: ''Ricostruire la parte grassa della mammella evitera' l'uso di protesi'', ha detto il direttore della cattedra di Chirurgia plastica dell'universita' di Roma La Sapienza, Nicolo' Scuderi, a margine del primo congresso nazionale Corte (Conferenza italiana per lo studio e la ricerca sulle ulcere, piaghe, ferite e la riparazione tessutale).
''La ricostruzione del seno basata sulla coltivazione in laboratorio degli adipociti - ha aggiunto - potra' essere utilizzata sia per ricostruire il seno a pazienti che hanno subito l'asportazione sia per interventi estetici, comunque non potra' avvenire a breve: richiedera' ancora un periodo compreso fra 3 e 5 anni''.
La coltivazione degli adipociti e' uno dei tanti capitoli del vasto programma di ricerca recentemente finanziato dal ministero della Salute con 20 milioni e proposto dal gruppo di Scuderi insieme all'Istituto di Istologia dell'universita' di Padova e dall'azienda specializzata in Ingegneria dei tessuti Fidia Advanced Biopolymers (che si trova ad Abano Terme e che sono andato a visitare nel 1999 per un potenzile progetto di tesi). Oltre alla messa a punto di tecniche per la coltivazione degli adipociti, il programma prevede la coltivazione dei bulbi piliferi, delle cellule del muscolo cardiaco, di pelle e cartilagine.
Scuderi e' ottimista sugli sviluppi che queste tecniche potranno avere: ''sono sicuro - ha concluso - che il futuro non sara' il trapianto di cuore, ma il cuore coltivato in laboratorio a partire da cellule cardiache''....adesso non alimentiamo false speranze!!!!.

 
At 6/3/06 10:57 pm, Blogger Union-Jack said...

chiedo venia, ho letto e postato senza volere la seconda parte dell'articolo di BL, che pero' abbiamo pescato da fonti diverse...SORRY.

PS c'e'una aggiunta personale per quanto riguarda la FIDIA.

 

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