Sunday, February 24, 2008

Lphant: una nuova "bestia da soma"


Novità, si fa per dire, sul fronte del filesharing e del P2P.. L'ultimo arrivato è Lphant.. lo sto usando da qualche minuto e sembra veramente funzionale. Meno tempo perso in attesa di fonti disponibili e salto rapido delle code.
Lphant è un prodotto che esiste già dal 2004 e si basava sui protocolli del "somaro".. oggi invece è diventato estremamente flessibile e performante: rete Kad, eDonkey, protocollo Torrent.
Diciamo che è quindi una soluzione all-in-one.
Per farlo fnzionare serve installare MS .NET Framework 2.0, il bello è però che questo piccolo e leggero software è multipiattaforma.. perciò utile anche per chi utilizza Mac o Linux.

N.B.: condividete solo file senza diritti d'autore.. mi raccomando...

Per approfondire quanto ho appena segnalato:
- forum in italiano dedicato -
- Lphant - (ENG)

Monday, February 18, 2008

La libertà

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.

Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.


Giorgio Gaber
(1972)

Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"

Thursday, February 14, 2008

Da Paperino al foie gras

Molti di noi sono cresciuti leggendo le avventure del paese di Paperopoli...chi non ha tifato per il goffo Paperino o non ha appreso i primi rudimenti di capitalismo dalla Numero Uno di zio Paperone? Crescendo, ad alcuni il palato si è a tal punto raffinato da spingerli a ritenere il foie gras una prelibatezza esclusiva...ma forse non tutti sanno come effettivamente viene prodotto.
Pertanto, nonostante la crudezza della descrizione, mi corre l'obbligo di riportare quanto segue, tratto dalla rivista della Lega Anti Vivisezione (LAV), Impronte.

Il foie gras è il prodotto della steatosi epatica, patologia indotta negli animali: il trattamento dura dalle 2 alle 4 settimane durante le quali viene sparata direttamente nel gozzo degli animali, dalle 3 alle 8 volte al giorno, una palla di mais cotto e salato del peso di circa 400/500 gr (come se una persona di 80 Kg fosse costretta a mangiare 20 Kg di spaghetti al giorno). Una prova di questa tortura è stata effettuata in una tv olandese su un volontario, il dj Giel Beelen, il cui filmato è disponibile su nl.youtube.com.
L'ingozzamento è praticato attraverso un tubo metallico di circa 28 cm che viene infilato nella gola dell'animale causando, tra l'altro, soffocamento, frattura del collo e lesioni del gozzo con conseguenti infezioni.
In Italia, dal marzo scorso, è vietata la crudele pratica dell'ingozzamento forzato di anatre e oche, come in Polonia e Israele.
Il maggiore produttore di foie gras è la Francia, seguita da Belgio, Bulgaria e Ungheria.

Parafrasando Pascal, credo si possa dire che il cuore ha le sue ragioni, che il palato non conosce.

Al di là delle non semplicistiche ragioni che contrappongono vegetariani e carnivori, credo infatti che si debba cominciare a distinguere tra ciò che dobbiamo/vogliamo mangiare per una sana ed equilibrata dieta e ciò cui possiamo rinunciare sapendo che il sollazzo di una cena ci viene offerto a fronte di una enorme sofferenza di altri esseri viventi.


PRENDI POSIZIONE.
LA NEUTRALITA' FAVORISCE SEMPRE L'OPPRESSORE, NON LA VITTIMA.
IL SILENZIO INCORAGGIA SEMPRE IL TORTURATORE, NON IL TORTURATO.

Elie Wiesel
Premio Nobel per la pace 1986

Il cacciatore di Aquiloni - Il Film

Era già scritto da qualche parte che questo bestseller sarebbe diventato anche pellicola cinematografica. Era quasi immaginabile direi. Una delle più belle e coinvolgenti tra le mie letture del 2007 (scritto nel 2003). Ho visto di recente anche il trailer del film, ne esiste una versione italiana, ed una in inglese. Quella in inglese è forse la più bella, così come la locandina. Mi evito i commenti, evito le anticipazioni, l'unica cosa che ho pensato guardando il trailer è stata: l'ho immaginato prorpio così. Spero dunque che l'intero film rispetti e rispecchi lo spirito del libro. Io, dal canto mio, non vedo l'ora di poter sedermi al cinema e vedere se il regista ha seguito la fantasia dei lettori di Hosseini.

Molto probabilmente, in un futuro nemmeno troppo lontano, assisteremo alla trasposizione cinematografica del secondo libro del medico-scrittore: Mille splendidi soli.
In attesa di questo film.. ed anche di una probabile seconda pellicola, vi lascio alcuni link utili..
Auguro una buona lettura a chi dovesse ancora leggerli.. e buona visione a chi andrà al cinema a vedere la propria immaginazione prendere forma.
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