Saturday, December 31, 2005

Le acquisizioni di Google - Singularity?

Mancava un post sull'IT, quindi perchè non parlare di Big G!
Le acquisizioni rappresentano un attività tipica nel mercato del software, connaturata allo sviluppo delle aziende; spesso considerate come distruttive, se fatte con cognizione di causa rappresentano invece un modo per preservare e valorizzare all'interno di una strategia più ampia, idee che altrimenti non si sarebbero sviluppate.

Uno sguardo alle acquisizioni fatte da Google per capire come sono state utilizzate all'interno della sua strategia e come verranno ulteriormente adattate ai futuri sviluppi:


- Android (Agosto2005), software per telefonia mobile
- Akwan Information Technologies (Luglio 2005) diventato il centro di ricerca in Brasile
- Dodgeball (Maggio 2005), social-networking software per dispositivi mobili
- Urchin Software (Marzo 2005), analisi statistiche di accesso ai siti (Google Analytics)
- Zipdash (Dicembre 2004) monitoraggio traffico in tempo reale e trasmissione a dispositivi mobili via GPS
- Where 2 Technologies (Ottobre 2004), diventata Google Maps e Google Earth
- Keyhole (Ottobre 2004), fotografia satellitare, fondamentale per Google Maps e Google Earth
- Picasa (Luglio 2004), software di gestione foto on-line
- Ignite Logic (Maggio 2004), aiuta gli studi legali a creare e gestire siti web (tipo Office Live?)
- Genius Labs (Ottobre 2003) piattaforma di blogging
- Sprinks (Ottobre 2003), pubblicità a pagamento
- Kaltix (Settembre 2003), ricerche personalizzate
- Applied Semantics (Aprile 2003), pubblicità contestuale, ora AdWords e AdSense
- Neotonic Software (Aprile 2003), supporto clienti via email
- Pyra Labs (Febbraio 2003), ossia Blogger, piattaforma di blogging
- Outride (Settembre 2001), spinoff dello Xerox PARC specializzato in data-mining e analisi semantica
- Deja.com (Febbraio 2001), archivio usenet, ora diventati Google Groups


Fantasia ....

Si inizia con le grandi quantità di connessioni su fibra che Google sta acquistando in tutto il mondo e si aggiunge la competenza accumulata da Google nel deployment di nuovi server e data-center. Si "estremizza" la seconda, e si ottiene il container parcheggiato in un area segreta sotto il campus di Mountain View. Un data-center in miniatura che contiene un numero pazzesco di mini-server basati su processori AMD Opteron (circa 5.000), con un totale di 3,5 petabytes di memoria su disco.

C'è bisogno di più capacità di processing? Più memoria? Basta caricare su un camion uno di questi cuccioli, portarlo in un punto in cui ci sia una connessione in fibra seria e un allacciamento elettrico serio (preferibilmente un peering point). Et voilà: instant data-center.

E qui cominciano i problemi per i concorrenti Web 2.0 presenti e futuri: come si fa a competere con qualcuno che può disporre di ordini di grandezza in più di potenza di calcolo ed è capace di piazzarla vicino agli utenti in poche ore (o giorni)?

Se tutto va bene, Google potrà offrire nuovi servizi web gratuiti, che fino ad ora si potevano solo immaginare. Se tutto va male, prima Google dominerà Internet come Microsoft non è mai riuscita a fare nel software, poi arriverà la singularity, il GooglePlex acquisterà coscienza ... tecno-illuminazione (o tecno-apocalisse) ... ma questo è materiale da scrittori di fantascienza. Per ora.

Provate ad andare su Wikipedia e fare una ricerca con la parola Google.

(fonte: downloadblog.it)

1 Comments:

At 31/12/05 3:23 pm, Blogger Black Paul said...

Ho provato.. ho cercato in Wikipedia la parola Google e c'è tutto un mondo dietro.

Sarebbe interessante approfondire questo ed altri argomenti riguardanti l'IT.

Don.. brev!!
ma chettelodicoaffare!! (cit.)

 

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