Thursday, January 26, 2006

PER NON DIMENTICARE...PER NON RIPETERE...

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi , SE QUESTO E' UN UOMO (1946)



Alla vigilia del giorno della memoria, il giorno della Shoah, queste parole si caricano di potenza e di significato, e ancor più di amarezza, perchè il mondo dopo tante atrocità sembra non aver imparato nulla!
E l'imperativo di Levi è sempre attualissimo: in quante regioni della terra, l'uomo continua a perdere il suo nome ed il suo volto, la dignità e la speranza?
Senza cadere nella facile e sterile retorica, l'invito per tutti noi, investiti della responsabilità del ricordo, è quello di combattere ogni forma di indifferenza ed intolleranza!

Un saluto a tutti!!!!!!!


7 Comments:

At 26/1/06 9:45 pm, Blogger StarPitti said...

Vedo che il richiamo del blog ha colpito ancora, e noto con piacere che LE blogger aumentano e si intendono fra loro. Redlady ci ricorda di non dimenticare ... e Maggia ci dice come farlo.

benvenuta signora...Maggia

Mi aspetto un bel pò di traffico su questo post, ci sono parecchie cose da dire, non sono mai abbastanza.

ciao a tutti

 
At 26/1/06 10:05 pm, Blogger StarPitti said...

Mi sono permesso di aggiungere al post una foto. Il campo di concentramento è noto tristemente a tutti, in un inter-rail di qualche anno fa siamo arrivati fino alle porte di quel cancello, siamo entrati....

 
At 26/1/06 10:20 pm, Blogger missmaggia said...

OT: nessun problema per la foto...avrei voluto aggiungerla anch'io, per cui risulta davvero appropriata...
E' che devo ancora prendere familiarità con questa tecnologia, già il post è stata un'impresa ardua! scherzo...datemi tempo, vi stupirò!
un bacione!

 
At 26/1/06 10:50 pm, Blogger Union-Jack said...

grande l'introduzione di "se questo è un uomo" mi fa sempre venire la pelle d'oca. Se si dimentica, è un po' come non voler ammettere quanto è successo.

OT
benvenuta

 
At 27/1/06 8:16 am, Blogger Babba said...

Oltre a "Se questo è un'Uomo" di Primo Levi, io mi sono concesso la lettura di un libriccino sullE 50pag.."Una giornata fortunata di Ivan Denisovic". Quest'ultimo è ambientato nei campi Russi. E' impressionate la vita raccontata...ma soprattutto è che quelle 50pag raccontano una giornata considerata "Fortunata"

 
At 27/1/06 5:25 pm, Blogger Buridone said...

"Otto Adolf Eichmann, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo, in aereo e tradotto dinanzi al Tribuanale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni, avendo commesso "in concorso con altri", criminicontro l'umanità e crimini di guerra sotto il regime nazista."

Per saperne di più, consiglio la lettura di LA BANALITA' DEL MALE - Eichmann a Gerusalemme - di Hannah Arendt (ed. Feltrinelli).

Hannah Arendt va a Gerusalemme come inviata del New Yorker ed assiste al processo e dai suoi articoli, ricollegati per dar vita al libro, emergono i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro al caso Eichmann. Egli appare più che come un demone o l'incarnazione del male, un grigio burocrate, un piccolo servitore, banale, appunto, che del male non ha la grandezza ma solo la perversione.

 
At 27/1/06 6:47 pm, Blogger Black Paul said...

Non dimenticare, anzi ricordare e tramandare.. ricordare.. tramandare..

Ci sono altre cos che non vanno dimenticate e ricordate, ovviamente, smpre legate all'Olocausto..

Forse per alcuni di voi.. come per me a suo tempo, ci sono anche nuove cose da scoprire..

 

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