Friday, January 13, 2006

Ti si sta vedendo l'altra...

Ti si sta vedendo l'altra.
Somiglia a te:
i passi,la stessa fronte aggrondata,
gli stessi tacchi alti
tutti macchiati di stelle.
Quando andrete per la strada
insieme, tutte e due,
che difficile sapere
chi sei, chi non sei tu!
Così uguali ormai, che sarà
impossibile continuare a vivere
così, essendo tanto uguali.
E siccome tu sei la fragile,
quella che appena esiste, tenerissima,
sei tu a dover morire.
Tu lascerai che ti uccida,
che continui a vivere lei,
la falsa tu, menzognera,
ma a te così somigliante
che nessuno ricorderà
tranne me, ciò che eri.
E verrà un giorno
- perché verrà, sì, verrà -
in cui guardandomi negli occhi
tu vedrai
che penso a lei e che la amo:
e vedrai che non sei tu.

(Pedro Salinas 1891-1951)


7 Comments:

At 13/1/06 4:34 pm, Blogger Babba said...

Vacca boia.....mi si apre una tua vena dedicata alla poesia che non conoscevo....bella!!

 
At 13/1/06 4:46 pm, Blogger Black Paul said...

real time.. on time..

Leggi la posta Don..

Mi sono informato un po' sull'autore.. fatelo anche voi

 
At 13/1/06 6:08 pm, Blogger Marco said...

mi prendi in giro?!? o non leggi?!
"A chi lo sa", la poesia che cerchi, c'è, non ha bisogno di essere trovata.
Ti ho detto un paio di volte dove si trova...fai te.

 
At 14/1/06 6:47 pm, Blogger Buridone said...

*Pitti: quando si dice scritta apposta...

 
At 15/1/06 11:56 am, Blogger Union-Jack said...

gran bel pezzo di poesia.

ma vi capita mai di leggere un libro e di pensare.....ma sono io? mi riallaccio al vecchio post dove suggerivo com elettura il libro di Baldacci, "a casa per Natale".

 
At 15/1/06 4:15 pm, Blogger Marco said...

inevitabili, inesorabili, accadono...necessariamente, chissà...
bella!

 
At 18/1/06 6:48 pm, Blogger Union-Jack said...

bisogna necessariamente perdere la via se si vuole poi sperare di ritrovarla.

OT ehi Don visto che successo il tuo blog, arrivano nuovi contributors ogni giorno e sei anche linkato altrove.......nonstante tu sia latitante.

 

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