Tuesday, May 30, 2006

I blogger come giornalisti

Mentre Apple perde la propria causa, il Tribunale statunitense stabilisce che chi scrive sui blog ha gli stessi diritti di segretezza delle fonti come per chi opera sulla carta stampata.

Il caso dei blogger che fu sollevato circa due anni fa da Apple, è arrivato a una svolta non certo positiva per la Mela. La casa di Cupertino, ricordiamo, intentò una causa nel 2004 contro due siti - PowerPage e AppleInsider - per aver diffuso all'interno dei loro blog notizie riservate circa un prodotto (Asteroid) che non era ancora stato ufficializzato sul mercato. Apple chiedeva al service provider dei siti di poter avere accesso ai messaggi email attraverso cui risalire alle fonti di tali indiscrezioni. Il desiderio della Mela era quello di costringere i due siti, e i loro provider, a comunicare gli indizi necessari ad individuare la fonte interna delle notizie. Ma in gioco alla corte d'appello della California c'era molto di più. C'era il diritto dei blogger ad essere tutelati dal primo emendamento tanto quanto i giornalisti.
Da oggi, grazie a questa sentenza, i blogger statunitensi sono liberi di pubblicare le loro notizie così come accade sui magazine ed essere quindi un vero giornalista.
Non funziona però così in Italia, dove in questi giorni è stato condannato per diffamazione tramite blog Roberto Mancini (ex vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti della valle d'Aosta), che in poco più di un anno è riuscito a registrare oltre 80mila contatti nel suo blog.

Per chi si è accostato da poco alla blogosfera, e per chi ne fa parte attivamente, una nota andrebbe fatta sulla diatriba aperta tra giornalisti e blogger, sui punti di contatto tra i due mondi e sulle diversità che ne caratterizzano il loro antagonismo. Bello questo stralcio tratto da Zeusnews:
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I blog riproducono e commentano l'informazione, e sono spesso delle formidabili e criticissime rassegne stampa gratuite e ragionate. Ma sono anche sempre più fonti per la stampa, blog settoriali, sindacali, politici e tecnici: portano nuove notizie, permettono di tastare il polso dell'opinione pubblica, di scoprire in tempo reale tendenze e fenomeni di costume, priorità e attenzioni privilegiate dell'opinione pubblica, che con la loro crescita tumultuosa stanno iniziando a formare e orientare.

I blog devono essere letti da giornalisti non chiusi in torri d'avorio; ma spesso i giornalisti scrivono i loro blog sfoggiando una libertà e un'indipendenza maggiori che nel loro lavoro quotidiano, dove magari non possono permettersela.
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La forte chiusura del giornalismo alla vecchia maniera, secondo il mio modesto parere, nasce dalla paura di una divulgazione e condivisione dei contenuti che stenta ad assoggettarsi al potere editoriale e politico; ne è la prova la censura planetarie esercitata da regimi, come quello cinese, la cui censoria ragnatela ha incatenato anche BigG.

Allora visto che siete su di un Blog ..... commentate!



Via | ziobudda.net

4 Comments:

At 30/5/06 9:07 pm, Blogger StarPitti said...

Il Pinguino si chiama Mafia-Tux ed è di proprietà di www.crystalxp.net

;-)

 
At 30/5/06 9:36 pm, Blogger Ambisinistro said...

This comment has been removed by a blog administrator.

 
At 30/5/06 9:39 pm, Blogger Ambisinistro said...

Ambisinistro ha detto...
I blog costituiscono l'ultima frontiera del libero scambio di informazioni. Su di un blog puoi scrivere verità sconvolgenti, come notizie prive di senso e fondamento: sono gli utenti a giudicarne contenuti e attendibilità. Finalmente, esiste un media democratico e pluralista: internet. A più riprese si susseguono tentativi di imbrigliare questo media per pilotare l'opinione pubblica.

Con grande rammarico devo notare che il baluardo della libertà di espressione degli internauti è situato, orami, solamente nelle corti di giustizia americane. Perfino la comunità europea, tramite l'intervento dell'ONU, ha cercato non molti mesi fa di espropriare la gestione delle strutture portanti di internet alle aziende storiche (americane) che le amministrano con molta liberalità; il tentativo è andato fortunatamente a vuoto.

Bisogna stare allerta.

 
At 1/6/06 3:16 pm, Blogger Black Paul said...

allerta sto..
Bel contributo questo.. ha apprezzato anche babel..

 

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