ITALIA - GERMANIA 2 - 0



Non siamo mai stati i migliori, ma siamo sempre stati i più umili, quelli che più studiano per andare oltre i limiti. La palla che scivola è la nostra metafora, è l’arte di arrangiarsi, di giocare i migliori. E il modo di stare in campo è quell’architettura che non abbiamo più la ricchezza per costruire.

Del calcio facciamo progetti troppo importanti. Siamo scontrosi ed eccessivi quando si parla di pallone. Ma siamo gli uomini di mezzo, il popolo ideale su questo pianeta per mettere insieme un’idea di sintesi. Siamo i sudamericani d’Europa e gli europei del Sud America. Siamo strana gente che non è alta né bassa, né forte né debole ma riesce a gestire i suoi limiti perché li studia, perché viene da lontano, perché ha grandi geni nel suo prototipo originale, perché sa soffrire e sa andare avanti sotto qualunque tempo e latitudine.

Il calcio non è, come sostengono gli specialisti del senno di poi, uno sport logico: fosse così, piacerebbe agli americani, che invece lo respingono. Il calcio è profondamente ingiusto e casuale, ma emozionante: imita la vita, che ogni tanto ci regala emozioni così.
[sport]
7 Comments:
BRIVIDAVADIBIDI!!!!!!!!!!!!!!!!!
ettanto pe' campiare.. la parolla d'ottine è zempre la sctessa....
VIULENZZZZZZZ.....
ah se il calcio (e tutti gli sport in genere) fosse sempre cosi'....EMOZIONE !!! un esempio per tutti i ragazzini che prendono a calci un pallone nelle strade di periferia, non curanti delle spellature sulle ginocchia e soprattutto delle scoppole delle mamme per aver sporcato la maglietta.
comunque quello che si è visto ieri sera va al di la della semplice prova di forza...ce ne era per tutti i gusti....la caparbieta' di gattuso (avra' recuperato + palloni lui ieri sera che tutta la Germania in 20 anni!! ma quanti caxxo di polmoni ha?), l'imperiosita' di capitan Cannavaro (azzarderei quasi un paragone con il Baresi prima maniera), i tocchi di prima di Totti, le geometrie di Pirlo (era impossibile staccargli la palla dal piede), la voglia di Gilardino (che sfiga quel palo!), l'umilta' di Zambrotta, la cavalcata di Del Piero, quella smanacciata di Buffon....ed infine l'incredulita' di Grosso ha rispecchiato l'espressione di tutti gli italiani.
Bravi tutti: Iaquinta, CAmoranesi, Perrotta, Toni anche quelli che non hanno giocato ma che avrebbero voluto (e la mia simpatia va ad Inzaghi)
Una partita -120 minuti- che sono gia' entrati nella leggenda.
peccato averla vista da emigrante.
FORZA AZZURRI, LA COPPA E' SEMPRE + VICINA.
Ah dimenticavo, le foto sono di Der Spiegel, il simpaticissimo giornale che tanto ci ha preso per il culo.
Un grazie di cuore a tutti i tedeschi che considerano gli italiani dei parassiti. Era la motivazione che ci mancava per spedirvi a casa a calci nel culo.
Der Stronzen!
forse lo sapete gia' ma la FIFA nominera' alla fine del mondiale il miglior giocatore...4 italiani in lizza nei 10 papabili vincitori: buffon, cannavaro, zambrotta e pirlo !!!!
Peccato che Gattuso non sia in lizza. Dal punto di vista del cuore, è stato straordinario. Era dappertutto: in ogni angolo del campo. Non è un giocatore di fino, ma il suo modo di giocare da un senso di positività allo squallido mondo del calcio. Meriterebbe di essere scelto come miglior giocatore per ciò che rappresenta: grinta, sportività e un cuore immenso. W Gattuso.
P.S. I tedeschi, a guardarli in faccia, quando sono scesi in campo erano già convinti di essere in finale.
Oggi, alla radio, ho sentito un commento tratto da una intervista di un giocatore tedesco, recitav più o meno così:
"In finale è arrivata la mafia..."
Bravi.. bravi tutti, un fairplay da fare invidia ai giocatori del calcetto domenicale in parrochia..
Sfigati...
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