Wednesday, July 05, 2006

ITALIA - GERMANIA 2 - 0

La nostra nazionale è la causa del devastante terremoto, con epicentro in Dortmund, che ieri sera ha raso al suolo la spavalderia dei nostri cugini tedesci. E con loro se ne sono andate tutte le polemiche e le cattiverie di un mondiale che ci sta regalando emozioni mai viste.

Una gioia immensa, che sinceramente non mi aspettavo di provare. Se mi avessero chiesto cosa pensavo degli azzurri prima del mondiale, avrei risposto semplicemente facendo spallucce, ne più ne meno. Quindi, ora che siamo arrivati in finale giocando un bel calcio, il più bello, andiamo avanti sereni, perchè comunque vada sarà (e lo è già adesso) .... un successo.

Riporto qualche bella dichiarazione pescata sui giornali....

Non siamo mai stati i migliori, ma siamo sempre stati i più umili, quelli che più studiano per andare oltre i limiti. La palla che scivola è la nostra metafora, è l’arte di arrangiarsi, di giocare i migliori. E il modo di stare in campo è quell’architettura che non abbiamo più la ricchezza per costruire.


Del calcio facciamo progetti troppo importanti. Siamo scontrosi ed eccessivi quando si parla di pallone. Ma siamo gli uomini di mezzo, il popolo ideale su questo pianeta per mettere insieme un’idea di sintesi. Siamo i sudamericani d’Europa e gli europei del Sud America. Siamo strana gente che non è alta né bassa, né forte né debole ma riesce a gestire i suoi limiti perché li studia, perché viene da lontano, perché ha grandi geni nel suo prototipo originale, perché sa soffrire e sa andare avanti sotto qualunque tempo e latitudine.



Il calcio non è, come sostengono gli specialisti del senno di poi, uno sport logico: fosse così, piacerebbe agli americani, che invece lo respingono. Il calcio è profondamente ingiusto e casuale, ma emozionante: imita la vita, che ogni tanto ci regala emozioni così.
Grazie a Gin per il contributo.

7 Comments:

At 5/7/06 10:35 am, Blogger StarPitti said...

BRIVIDAVADIBIDI!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
At 5/7/06 5:22 pm, Blogger Black Paul said...

ettanto pe' campiare.. la parolla d'ottine è zempre la sctessa....

VIULENZZZZZZZ.....

 
At 5/7/06 8:42 pm, Blogger Union-Jack said...

ah se il calcio (e tutti gli sport in genere) fosse sempre cosi'....EMOZIONE !!! un esempio per tutti i ragazzini che prendono a calci un pallone nelle strade di periferia, non curanti delle spellature sulle ginocchia e soprattutto delle scoppole delle mamme per aver sporcato la maglietta.

comunque quello che si è visto ieri sera va al di la della semplice prova di forza...ce ne era per tutti i gusti....la caparbieta' di gattuso (avra' recuperato + palloni lui ieri sera che tutta la Germania in 20 anni!! ma quanti caxxo di polmoni ha?), l'imperiosita' di capitan Cannavaro (azzarderei quasi un paragone con il Baresi prima maniera), i tocchi di prima di Totti, le geometrie di Pirlo (era impossibile staccargli la palla dal piede), la voglia di Gilardino (che sfiga quel palo!), l'umilta' di Zambrotta, la cavalcata di Del Piero, quella smanacciata di Buffon....ed infine l'incredulita' di Grosso ha rispecchiato l'espressione di tutti gli italiani.
Bravi tutti: Iaquinta, CAmoranesi, Perrotta, Toni anche quelli che non hanno giocato ma che avrebbero voluto (e la mia simpatia va ad Inzaghi)

Una partita -120 minuti- che sono gia' entrati nella leggenda.

peccato averla vista da emigrante.

FORZA AZZURRI, LA COPPA E' SEMPRE + VICINA.

 
At 6/7/06 9:40 am, Blogger StarPitti said...

Ah dimenticavo, le foto sono di Der Spiegel, il simpaticissimo giornale che tanto ci ha preso per il culo.

Un grazie di cuore a tutti i tedeschi che considerano gli italiani dei parassiti. Era la motivazione che ci mancava per spedirvi a casa a calci nel culo.

Der Stronzen!

 
At 6/7/06 11:14 pm, Blogger Union-Jack said...

forse lo sapete gia' ma la FIFA nominera' alla fine del mondiale il miglior giocatore...4 italiani in lizza nei 10 papabili vincitori: buffon, cannavaro, zambrotta e pirlo !!!!

 
At 7/7/06 1:47 pm, Blogger Ambisinistro said...

Peccato che Gattuso non sia in lizza. Dal punto di vista del cuore, è stato straordinario. Era dappertutto: in ogni angolo del campo. Non è un giocatore di fino, ma il suo modo di giocare da un senso di positività allo squallido mondo del calcio. Meriterebbe di essere scelto come miglior giocatore per ciò che rappresenta: grinta, sportività e un cuore immenso. W Gattuso.

P.S. I tedeschi, a guardarli in faccia, quando sono scesi in campo erano già convinti di essere in finale.

 
At 7/7/06 4:38 pm, Blogger Black Paul said...

Oggi, alla radio, ho sentito un commento tratto da una intervista di un giocatore tedesco, recitav più o meno così:
"In finale è arrivata la mafia..."

Bravi.. bravi tutti, un fairplay da fare invidia ai giocatori del calcetto domenicale in parrochia..

Sfigati...

 

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