Friday, June 15, 2007

Dopo il Brontobyte solo il GOOGOL

Che cos'e' un Brontobyte?

Unità di misura elementare = 1 Byte
8 Bits = 1 Byte
1.024 Bytes = 1 Kilobyte
1.024 Kilobytes = 1 Megabyte
1.024 Megabytes = 1 Gigabyte
1.024 Gigabytes = 1 Terabyte
1.024 Terabytes = 1 Petabyte
1.024 Petabytes = 1 Exabyte
1.024 Exabytes = 1 Zettabyte
1.024 Zettabytes = 1 Yottabyte
1.024 Z Yottabytes = 1 Brontobyte

Brontobyte: unità di misura gergale, non riconosciuta da nessuno standard, utilizzata nei discorsi informali per indicare un numero di byte che va oltre la misura massima certificata dal Sistema Internazionale (SI).
In alcuni vecchi testi si associa a brontobyte il valore di 1015 byte; ora tale valore viene indicato dal SI come petabyte, così successivi testi aumentarono di volta in volta il valore di brontobyte: 1021 (ora zettabyte), 1024 (ora yottabyte), 1027 (xonabyte, proposto ma non ancora certificato). Brontobyte non è la sola unità di misura gergale, e nemmeno la più utilizzata: molto più famose sono googol e googolplex.

Googol: Attualmente è il numero più grande al quale sia stato dato un nome. Numero intero pari a 10100 (1 seguito da 100 zeri). Il termine fu ideato nel 1920 dal matematico Edward Kasner (su suggerimento del nipote di 9 anni Milton Sirotta, "uno, seguito da tanti zeri finché non ci si stufa") per indicare un numero enorme (ma non infinito); le particelle atomiche dell'intero universo conosciuto ad esempio sono stimate essere tra 1078 e 1081, mentre il numero delle possibili partite a scacchi ammonta a 10120. vd. googolplex.
Il nome del motore di ricerca Google trae origine da un errore di trascrizione del termine googol.


Ma, per citare un post su ICTBlog di qualche tempo fa..... partiamo dal 1956....

5MB IBM 305 RAMAC memory storage del 1956. Peso, 1 tonnellata.

Proseguiamo con i giorni d'oggi: 2007 - SanDisk microSDHC 4GB

SanDisk microSDHC 4GB - meno di 10 grammi

Un occhio al futuro? 2058 - 1 Brontobyte pesante qualche milligrammo?

La domanda nasce spontanea: "Con l'aumento vertiginoso dei dati, la necessità di archiviarne quantità enormi (GOOGL?) provocherà ben presto il raggiungimento del limite fisico delle odierne tecnologie? Quale potrebbe essere lo scenario futuro?"
La risposta è SI perchè un limite fisico esiste ed è determinato proprio dalle tecnologie di uso comune; la soluzione potrebbe essere l'utilizzo di memorie olografiche che permettono lo storage dei dati non più su superfici (come avviene attualmente nei nostri Hard Disk) ma all'interno di volumi definiti da cristalli; si parla quindi di dati posizionati all'interno di uno spazio, "ologrammi", attraverso la modulazione e l'utilizzo di 2 laser. Tralascio il resto del trattato tecnico che potete leggere in italiano su Wikipedia (memorie olografiche).

Esistono già in vendita masterizzatori di dischi olografici. Il modello commercializzato, solo per uso professionale, è in grado di memorizzare fino a 300 Gbyte e il supporto dovrebbe mantenere i dati per almeno 50 anni. Il masterizzatore ha un costo di circa 18.000 $. La ditta prevede di portare la capacità dei dischi fino a 1.6 Tbyte in breve tempo. Però siamo ancora lontani dal brontobyte!
Leggevo oggi che, un noto produttore di HD, Western Digital, sta commercializzando un disco esterno con capacità pari ad 1,5TeraByte ad un prezzo accessibile con capacità di back-up automatico tramite RAID interno. Questo dimostra che il Tera sta diventando di uso comune nelle nostre case e soppianterà il Giga, così come il Giga soppiantò a suo tempo il Mega.

Ci rivediamo tra 50 anni, nell'ERA del Bronto!

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